Come mai una dodicenne di oggi si trova ad andare in giro per castelli, monasteri, mercati e città in pieno Medioevo, con gente mai vista né conosciuta? Non possiamo rivelarlo, ma possiamo però dire che Camilla, a un certo punto della sua vita di studentessa poco "ligia" ai doveri scolastici, sperimenta che cosa vuole dire allontanarsi ogni pomeriggio dalla routine quotidiana per vivere, con la guida di accompagnatori fantastici, avventure e disavventure in un mondo passato.
Ma sperimenta anche quanto è faticoso tornare alla sua vita normale e tenere a freno la lingua per non narrare le esperienze vissute, perché capisce che i suoi racconti potrebbero crearle un bel po' di difficoltà. Le sue avventure tragicomiche ci porteranno in una realtà lontana e misteriosa e ci dimostreranno che si può imparare anche senza annoiarsi.